Un’associazione di volontariato non è tra i modelli gestionali più semplici. Maria Stella D’Antonio ha diversi anni di esperienza in questo settore, e nessuno meglio di lei sa quanto sia difficile gestire e portare avanti un’associazione di volontariato. “E’ importante chiarire che un’associazione di volontariato è organizzata secondo le regole di una qualsiasi altra associazione – spiega Maria Stella D’Antonio – C’è un presidente, c’è un consiglio direttivo e c’è un’assemblea dei soci. Il Consiglio Direttivo deve sempre essere formato da un minimo di tre a un massimo di sette membri, e include il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario; ha poteri di gestione e promozione di attività e iniziative e porta avanti il compito di gestire gli affari economici e la documentazione dell’associazione, quindi i verbali dell’assemblea. Il Presidente – continua nella spiegazione Maria Stella D’Antonio – è incaricato della rappresentanza legale dell’associazione. Ha la responsabilità di assicurarsi che le delibere del Consiglio e dell’Assemblea vengano attuate e provvede all’osservanza delle disposizioni dello statuto. L’Assemblea, infine, è formata da tutti i soci iscritti, che hanno sempre diritto a partecipare. L’Assemblea deve riunirsi almeno una volta l’anno e viene convocata dal Consiglio Direttivo o su richiesta dei soci. L’Assemblea ha il potere di eleggere i membri del Consiglio, di approvare i rendiconti economici e la relazione annuale, di approvare il programma delle attività annuali. In occasioni straordinarie, l’Assemblea può anche deliberare sulle richieste di modifica dello statuto, sullo scioglimento dell’associazione e sulla nomina del liquidatore. Come avrete capito – conclude Maria Stella D’Antonio – gestire un’associazione di volontariato non è affatto semplice”.